›› FARMACI DIURETICI TIAZIDICI (Clortiazide, Idroclortiazide, Clortalidone, Metolazone, Chinetazone)
›› Categoria: Diuretici
›› Meccanismo d'azione
I farmaci diuretici tiazidici (o benzotiadiazidici) hanno un meccanismo d'azione comune: in una prima fase inibiscono il riassorbimento del sodio nel tubulo contorto distale del nefrone, nel rene, per inibizione del cotrasporto di sodio e cloro, con conseguente riduzione del volume plasmatico e riduzione della gittata cardiaca. In una fase più avanzata della loro azione, dopo 1-2 settimane di trattamento, i basso livelli di sodio incrementano gli scambi cellulari della pompa sodio/calcio che scambia questi due ioni, con conseguente riassorbimento del sodio nelle cellule miofibrillari arteriolari spastiche ed effetto antiipertensivo.
›› Caratteristiche e impieghi
Sono impiegati come diuretici per il loro effetto antiipertensivo, anche in associazione con altri diuretici.
›› Farmacocinetica
Somministrati tutti per via orale, con differenze farmacocinetiche (Clortiazide ha tempo di dimezzamento di 8-10 ore, idroclortiazide di più di 12 ore, clortalidone anche 2 giorni). Escreti per via renale.
›› Interazioni
Per effetto ipocaliemico si hanno interazioni importanti con i farmaci digitalici, che hanno lo stesso effetto, che può condurre a pericolose aritmie.
›› Effetti collaterali e avvertenze
- Ipokaliemia per perdita di potassio, che nel dotto cooettore vieen
scambiato con protone e ione potassio che viene eliminato con le urine. L'ipokaliemia
può dare problemi cardiaci, e per ridurre il rischio si posono associare i
tiazidici a diuretici risparmiatori di potassio.
- Iperglicemia in soggetti predisposti, aggravata se si utilizzano anche
diuretici risparmiatori di potassio.
- Iperuricemia, aumento dell'acido urico ematico con rischio di gotta.
- Possibili in casi di allergie fotosensibilizzazioni, anemia emolitica,
neutropenia, trombocitopenia.