›› TETRACICLINE (Tetraciclina, Oxitetraciclina, Metaciclina, Doxiciclina, Minociclina)
›› Categoria: Antibiotici
›› Meccanismo d'azione
Le Tetracicline inibiscono la sintesi proteica in batteri Gram+/-,
rickettsie, clamidie, micoplasmi e alcuni protozoi, bloccando la subunità
30S ribosomiale. La selettività sulle cellule batteriche avviene per via di
un sistema di trasporto attivo transmembrana assente negli eucarioti.
La resistenza all'antibiotico si può verificare per bersaglio alterato,
impermeabilità del batterio, enzimi inattivanti o presenza di pompe di
estrusione (clamidie).
›› Caratteristiche e impieghi
Le Tetracicline si assumono per via orale, assieme ai pasti in quanto
bruciano, quindi si prendono a stomaco pieno anche se possono chelare ioni
calcio o magnesio, diminuendo il loro assorbimento.
Gli usi terapeutici vanno dal trattamento di polmoniti alla lebbra (in
associazioni con aminoglicosidi). Sono attive anche contro Plasmodium
Falciparum (uno dei plasmodi della malaria), Helicobacter Pylori e vibrione
del colera.
›› Farmacocinetica
Possono essere somministrate per via orale, con assorbimento variabile e
influenzato dal cibo (chelano Calcio e Magnesio, quindi non vanno assunte
assieme a latte o formaggi). Legano in alta percentuale le proteine
plasmatiche, e vengono escrete con bile (dossiciclina, usata in pazienti con
insufficienza renale) o per via urinaria.
La durata d'azione è variabile: breve (Tetraciclina, Oxitetraciclina), media
(Metaciclina) o lunga (Dossiciclina, Minociclina).
›› Effetti collaterali e avvertenze
Hanno tossicità molto più elevata delle penicilline. Possono dare
disturbi intestinali (nausea, squilibri della flora batterica intestinale
che possono favorire la candida o lo pseudomonas).
Sulle ossa i trattamenti a lungo termine possono produrre malformazioni, in
quanto le tetracicline chelano il calcio.
Si riscontrano inoltre effetti tossici sul fegato, eritemi da
fotosensibilizzazione e disturbi vestibolari sul sistema nervoso centrale.