›› ORMONI ESTROGENI E PROGESTINICI
Estrogeni: Estradiolo, Estrone, Estriolo, Etinil Estradiolo, Quinestrolo, Mestrenolo, Clorotrianisene, Metellenestril, Dietilstilbestrolo
Progestinici: Progesterone, Dimetisterone, Idrossiprogesterone, Medrossiprogesterone, Noretindrone, Norgestrel, Desogestrel
›› Categoria: Ormoni
Formula di struttura dell'Estradiolo |
Formula di struttura del Quinestrolo |
Formula di struttura del Progesterone |
Formula di struttura del Dietilstilbestrolo |
›› Meccanismo d'azione
Nella donna l'ovaio ha funzioni importanti, dalla gametogenesi a funzioni
ormonali. La gonadi femminili (ovaie) sono quiescenti fino al periodo di
pubertà, quando su stimolo delle gonadotrofine ipotalamiche, stimolate a
loro volta da parte dell'ipofisi, si ha la maturazione delle gonadi, che
porta all'inizio del periodo delle mestruazioni, che comparirà ciclicamente
per circa 30-40 anni. Quando questo stimolo viene a mancare finisce il
periodo ciclico delle mestruazioni e la donna entra in menopausa. Ormoni
rilasciati dalle gonadi femminili sono il follicolostimolante (FSH) e il
luteinizzante (LH); in risposta al follicolostimolante vengono prodotti
estrogeni, che causano dapprima la crescita del seno e, dopo i primi anni,
divengono sufficienti a provocare le perdite emorragiche tipiche del ciclo.
All'inizio di ogni ciclo un numero più o meno variabile di follicoli, che
contengono ognuno un ovocita, maturano su stimolo dell'ormone
follicolostimolante. Dopo 5 o 6 giorni uno dei follicoli, il follicolo
dominante, termina la maturazione prima degli altri e comincia a produrre
estrogeni su stimolo dell'ormone luteinizzante. Gli estrogeni prodotti
inibiscono il rilascio di FSH con regressione dei follicoli non maturi. Poco
prima dell'ovulazione si ha il picco nella produzione di estrogeni (come
estradiolo, estrone e etriolo) e il follicolo inizia a produrre
progestinici. Questo comporta un incremento di FSH e LH che causa lo scoppio
della cavità follicolare e la proliferazione delle cellule della cavità
follicolare in corpo luteo, che al termine del ciclo va incontro a
regressione in caso di mancata fecondazione.
I recettori degli estrogeni e dei progestinici si trovano nel nucleo
cellulare, e il legame col target attiva fattori di trascrizione e aumenta
la trascrizione di alcuni geni, che codificano per proteine e recettori che
comportano gli effetti fisiologici.
›› Caratteristiche e impieghi
Sono impiegati come contraccettivi orali femminili per l'azione di blocco
dell'ovulazione a livello ipofisario; per la contraccezione si utilizzano
due tipi di preparati: preparati contenenti estrogeni e progestinici oppure
solo progestinici (in caso per esempio in cui la paziente abbia avuto in
passato un tumore).
Trovano inoltre impiego anche nell'ipogonadismo (inducono la sintesi di una
globulina legante la tiroxina) e nella menopausa per il trattamento
dell'osteoporosi e per ridurre l'aumento ematico di colesterolo che si ha a
causa del calo di estrogeni.
Tra i vari effetti degli estrogeni citiamo infatti l'inibizione del
riassorbimento osseo, inoltre l'aumento della coagulabilità ematica, la
maturazione dei caratteri primari e secondari femminili e vari effetti sulla
sintesi epatica di altri ormoni e proteine.
Tra gli effetti fisiologici dei progestinici abbiamo l'aumento dei depositi
di grassi e dei livelli di insulina, l'inibizione del riassorbimento di
sodio (e quindi di acqua) per competizione con l'aldosterone.
›› Farmacocinetica
Estrogeni e progestinici sono somministrati per via orale, metabolismo epatico ad opera del CyP450, escrezione prevalentemente con la bile (vanno incontro a ricircolo entero-epatico, dopo escrezione con la bile vengono in parte riattivati dalla flora batterica intestinale e quindi riassorbiti). Per via sottocutanea per ora viene somministrato il norgestrel.
›› Interazioni
Interazioni possibili con farmaci antibatterici, che depauperano la flora batterica intestinale e diminuiscono l'effetto del contraccettivo, poiché questo va incontro a ricircolo entero-epatico e proprio dalla flora batterica intestinale viene riattivato. Inoltre presentano interazioni con tutti quei farmaci che sono induttori del CyP450, come rifampicina o i barbiturici.
›› Effetti collaterali e avvertenze
La somministrazione di pillole contraccettive ad alto contenuto
estrogenico è stata associata ad un aumento del carcinoma all'endometrio e
della mammella. Questo rischio si è diminuito usando concentrazioni
inferiori ed associando all'estrogeno un progestinico. Altri effetti
collaterali sono possibili nausea, iperpigmentazioni cutanee, ipertrofia
uterina, ipertensione, aumento del colesterolo, cefalee, talvolta emorragie
uterine o piccole perdite ematiche.
Effetti sul sistema nervoso centrale possono portare lieve depressione.