›› FARMACI CHINOLONICI E FLUOROCHINOLONICI (Acido Nalidixico, Clinofloxacina, Norfloxacina, Enoxacina, Ciprofloxacina, Gatifloxacina, Lomefloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, Sparfloxacina, Trovafloxacina)
›› Categoria: Antibiotici
›› Meccanismo d'azione
Gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici agiscono su una serie
abbastanza ampia di batteri soprattutto Gram - con un meccanismo inibitore
della sintesi del DNA batterico. Questi farmaci infatti inibiscono la
Topoisomerasi II (DNA girasi) e IV batterica bloccando l'apertura dell'elica
del DNA, fase necessaria nel processo di replicazione e trascrizione del DNA
stesso.
In alcuni casi si può verificare resistenza batterica al farmaco, per
mutazione di un amminoacido della DNA girasi.
Questa categoria di antibiotici deriva dall'acido nalidixico, uno dei
precursori, tuttavia non sufficientemente potente per un'azione sistemica
efficiente. I derivati fluorochinolonici sono invece più potenti.
›› Caratteristiche e impieghi
Gli antibiotici fluorochinolonici sono attivi soprattutto contro le
infezioni da batteri Gram -. Clinofloxacina, Gatifloxacina e Sparfloxacina
invece sono più attive contro i Gram +.
Sono impiegati in infezioni da cocchi, enterobatteri, pseudomonas, neisserie,
shigella, salmonella, streptococco aureo.
›› Farmacocinetica
Assunti per via orale, sono bene assorbiti (90% circa) ed escreti per via renale, per secrezione tubulare e filtrazione glomerulare. Hanno una emivita che in media si aggira tra le 3 e le 10 ore.
›› Effetti collaterali e avvertenze
Sono abbastanza ben tollerati, in genere gli effetti collaterali più
comuni sono nausea, diarrea, si possono verificare più raramente insonnia,
eritemi cutanei.
I farmaci chinolonici possono aumentare l'emivita della teofillina, con i
conseguenti rischi di convulsioni. Possono inoltre causare danni alle
cartilagini, e quindi talvolta artrosi reversibili o più raramente tendiniti
(si può in casi gravi arrivare alla rottura del tendine di Achille).