›› FARMACI PER LE VIE BILIARI (Acido chemodesossicolico, Acido ursodesossicolico)
›› Categoria: Farmaci dell'apparato gastrointestinale
›› Meccanismo d'azione
La bile è secreta dal parenchima epatico, quindi viene immagazzinata
nella colecisti e da lì secreta nell'intestino su stimolo delle
colecistochinine (CCK). La bile è composta prevalentemente da sali biliari
come acido colico o ursodesossicolico (fino all'80-90%), e in parti minori
da colesterolo, fosfolipidi, bilirubina, elettroliti ed acqua. La bile ha
l'importante scopo di emulsionare i grassi introdotti con la dieta e di
renderli digeribili dai microvilli intestinali.
Il rapporto tra acidi biliari e colesterolo deve essere di 10:1, altrimenti
il colesterolo può precipitare e formare dei calcoli (calcoli biliari),
fonte di infiammazioni dolorose.
I farmaci per le vie biliari possono servire per contrastare l'insorgenza
dei calcoli oppure con uno scopo digestivo.
Si classificano farmaci coleretici e colagoghi: i coleretici stimolano una
maggior produzione nel fegato di bile più ricca in acidi biliari (es
fenilpentolo, o droghe naturali come il carciofo).
I colagoghi stimolano invece la colecisti a secernere maggiori quantità di
bile nell'intestino (es colecistochinine, cascara, boldo, sali di magnesio).
Nella terapia dei calcoli biliari sono utilizzati principalmente acido
chemodesossicolico e ursodesossicolico, che inibiscono l'enzima
3-idrossimetilglutaril CoA reduttasi, implicato in uno dei passaggi della
sintesi del colesterolo. Queste sostanze inoltre solubilizzano il calcolo
(sono detti colelitici) e stimolano anche le secrezioni biliari.
›› Caratteristiche e impieghi
I farmaci per le vie biliari sono utilizzati in casi di calcoli biliari, in pazienti con calcoli piccoli e con cistifellea funzionante.
›› Farmacocinetica
Assunti per via orale, escrezione per via biliare.
›› Interazioni
Controindicati i contraccettivi orali estrogenici-progestinici durante la terapia biliare in quanto aumentano la sintesi di colesterolo.
›› Effetti collaterali e avvertenze
Tra gli effetti collaterali di acido chemodesossicolico e
ursodesossicolico c'è un possibile effetto teratogeno per cui sono
controindicati durante una gravidanza. Possono inoltre dare effetti
diarroici e aumentare la concentrazione ematica della transaminasi.