›› ß-BLOCCANTI (Propranololo, Nadololo, Timololo, Pindololo, Alprenololo, Labetalolo, Metoprololo, Atenololo, Esinololo, Acebutolo)
›› Categoria: Antiipertensivi
›› Meccanismo d'azione
I farmaci ß-bloccanti sono stati scoperti verso la fine degli anni '50
per modifiche all'Isoproterenolo:
›› Caratteristiche e impieghi
Sono impiegati come antiipertensivi, come antiaritmici (nelle aritmie ventricolari e sopraventricolari), nell'angina pectoris, nel trattamento del feocromocitoma assieme agli alfa bloccanti, nel trattamento del glaucoma (Timololo).
›› Farmacocinetica
Somministrati per via orale, metabolismo epatico con effetto di primo passaggio variabile, escrezione per via renale.
›› Effetti collaterali e avvertenze
- Broncocostrizione (specialmente i ß bloccanti non selettivi, da
evitarsi negli asmatici).
- Disturbi della conduzione cardiaca fino anche all'arresto cardiaco.
- Nausea, vomito, diarrea
- Ipoglicemia (non somministrare nei diabetici)
Il trattamento con beta-bloccanti va sempre interrotto gradualmente, per
evitare rischi di attacchi anginosi e ipertensione riflessa. L'uso dei beta
bloccanti è da evitarsi anche in caso di pazienti con scompenso cardiaco o
in caso di gravidanza.